La Regione Veneto autorizza l’ULSS 6 Euganea ad assumere 336 operatori sanitari: medici,
infermieri, OSS, tecnici sanitari, personale amministrativo e tecnico. Una vera boccata di ossigeno per una situazione ormai arrivata a livelli insostenibili.

Da mesi la CISL FP Padova Rovigo denuncia questa grave carenza di personale che costringe i lavoratori ad effettuare orario aggiuntivo ed a rinunciare a ferie e a riposi, mettendo a rischio anche la propria salute. Negare i problemi non aiuta a risolverli, la parola d’ordine ora è assumere e si deve farlo subito, senza aspettare, visto che l'Azienda Sanitaria Euganea ha gli strumenti per poterlo fare.

"La CISL FP per questo è rimasta al tavolo di confronto, con un pressing serrato su tutti i livelli,
quello regionale e quello aziendale, evitando iniziative velleitarie che non avrebbero fatto
altro che ostacolare la soluzione dei problemi", ha affermato  Fabio Turato, Coordinatore CISL FP Sanità Padovana, che ha seguito la vertenza e che ribadisce che "ora è necessario velocizzare le assunzioni per dare respiro ai reparti maggiormente in sofferenza che stanno ancora combattendo con il virus covid-19, ancora più subdolo nei confronti di una popolazione inconsapevole della gravità dei contagi odierni".


Non c’è un reparto in ULSS 6", sottolinea Alessandro Piovan , Responsabile CISL FP Sanità Bassa Padovana, "che oggi non conti pazienti positivi al Covid, con pesanti ricadute su tempi e modalità di assistenza. Nei reparti di area medica e chirurgica si arriva fino al 50 per cento di posti letto occupati da pazienti positivi, i Pronto Soccorso sono in estrema sofferenza e diventa quasi impossibile gestire con lo stesso personale positivi e negativi".

"Naturalmente siamo consapevoli che non sarà semplice reperire sul mercato tutti i professionisti autorizzati", tiene a precisare Emiliano Bedon, Responsabile CISL FP Sanità Alta Padovana, "ma per quanto riguarda gli operatori sanitari del comparto, l’Azienda ha già a disposizione graduatorie valide, così come nuovi concorsi in via di pubblicazione da Azienda Zero, come quello di prossima uscita per gli infermieri".


La tenacia e la determinazione della CISL FP Padova Rovigo, a distanza di un anno dall'inizio del confronto, hanno portato importanti e concreti risultati a favore di utenti e personale:

• siglato un verbale di confronto che impegna l’Amministrazione a risolvere l’annosa questione dei laboratori e le autorizzazioni consentiranno di assumere i tecnici mancanti;
• sottoscritto il regolamento per il conferimento degli incarichi di funzione, ciò consentirà di dare stabilità organizzativa all'Azienda ed aprire la strada per la valorizzazione delle competenze dei professionisti sanitari;
• sottoscritti e finanziati con 1.000.000 di euro i passaggi economici (DEP) da gennaio 2024 che consentiranno uno scatto di carriera per almeno 1.000 lavoratori;
• previsti 30 cambi di profilo professionale che consentiranno ad alcuni lavoratori con competenze specifiche di cambiare ruolo e percorso di carriera;
• abbiamo impegnato l’azienda, nell’ambito del piano di assunzioni, a prevedere scatti di carriera verticale a personale dipendente che ne abbia i requisiti;
• in ultimo, l’’azienda ha iniziato ad attivare le procedure di stabilizzazione per strutturare i lavoratori assunti in emergenza durante il periodo pandemico.

Nell’ultimo tavolo sindacale del 6 dicembre 2023, proprio per ristorare e riconoscere i grandi sforzi sostenuti dai lavoratori abbiamo sottoscritto un accordo che va a destinare 3.100.000 euro a progettualità con il proposito che siano il più inclusive e larghe possibili per ristorare, almeno in parte, l’estrema professionalità e disponibilità che il personale ha mostrato nei mesi di blocco delle assunzioni ed ha consentito di garantire un servizio di qualità ai cittadini.